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Je vous emmène à travers mes vidéos découvrir mon expérience acquise depuis plus de 30 ans a silloner le globe entier à la recherche de pierres précieuses, de rencontre mémorables mais aussi de difficulté parfois …

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tanzanite della Tanzania con taglio a triangolar

tanzanite

E’ la varietà blu della zoisite. Sarebbe conosciuta dal 1954, ma è nel 1967 che Manuel de Souza “scopre ” questo gioiello per caso, ad Arusha, in Tanzania. Se ne parla presto nei media del ” tesoro blu dell’Africa “, riferendosi a cristalli di grandi

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hackmanite dell’ Afghanistan a taglio cabochon

sodalite

Si tratta di un feldspatoide, il suo nome si riferisce al suo alto contenuto di sodio. Il suo colore blu-violaceo è spesso striato di venature di feldspato bianco. La hackmanite è una varietà rosa-viola scoperta in Canada, nel Quebec. Lo zolfo nella sua formula è

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zaffiro blu dello Sri Lanka a taglio cuscino

zaffiro

Il suo nome deriva dall’ebraico “Sappir”, che indicava da molto tempo le gemme di colore blu, ” le cose piu’ belle”. Verso il 1800, è stato dimostrato che il rubino e zaffiro erano soltanto due varietà dello stesso minerale, il corindone. Attualmente, lo zaffiro corrisponde

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pirite del Madagascar a taglio ovale

pirite

Quando la si colpisce, sprizzano come delle scintille calde, (ed esse accendono la miccia, è stata utilizzata anche dai legionari romani), è chiamata così dal greco “pyros” per fuoco. Gli Incas ne facevano specchi. Si confonde spesso con la marcassite ma quest’ ultima non può

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pietersite blu della Cina a taglio a pera

pietersite

Scoperta nel 1962 da Pieters in Namibia, questa breccia è composta da occhio di falco e occhio di tigre (crocidolite). In seguito è stata scoperta in Cina una roccia abbastanza simile nella sua apparenza alla Pietersite che sarebbe un anfibolo ricco di torendrikite invece che

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opale dell'Australia

opale

Il suo nome deriverebbe dal sanscrito “Upala” che significa pietra preziosa, oppure dal greco “opallios” e dal latino “opalos”. Si distingue per i riflessi cangianti a seconda dell’angolo di visione, ricordando l’arcobaleno, che le ha dato il termine “opalescente”. Gel di silice idrata, non cristallizza.

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