xenotime
cristallo di xenotime della Norvegia
Scheda dettagliata
xenotime
Identificata da Berzelius il suo nome è legato alla parola greca “xenos”, per straniero, perché i suoi cristalli non sono stati scoperti che tardivamente e fu a lungo chiamata Cenotime.
Forma una serie con la chernonite ed è un fosfato di terre rare, più spesso l’ ittrio, ma esiste anche un’ altra forma con dell’ itterbio.
CARATTERISTICHE CHIMICHE
(Y,Yb )PO4
fosfato di ittrio - itterbio
CARATTERISTICHE FISICHE
Colore principale
giallo
Altri colori
marrone, incolore, verde
principalmente nei colori giallo - marroni
Colore della polvere
marrone, giallo
Lucentezza
resinoso, vetroso
Durezza
4.0 a 5.0
Densità
4.40 a 5.10
Sfaldatura
imperfetto
Frattura
irregolare
PROPRIETÀ OTTICHE
Trasparenza
traslucido, trasparente
a volte opaca
Rifrangenza
1.710 - 1.830
Birifrangenza
0.085
uniasse positiva
Sdoppiamento
si
Dispersione
+
Pleocroismo
netto
Numero di colori
2
sfumatura chiara giallo - marrone a marrone verdastro
Fluorescenza
nulla
Inclusioni
spesso incluisoni di altri microcristalli
PROPRIETÀ DEI CRISTALLI
prismatici spesso biterminati e ben formati
Sistema critallino
tetragonale
ALTRE INFORMAZIONI
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Luogo di estrazione
Si trova in molte pegmatiti e in tutto il mondo: Brasile, Stati Uniti, Canada, Australia, Madagascar, Mozambico, Namibia, Slovacchia, Germania, Russia, Svezia, Norvegia , la Cina.
Utilizzo in gioielleria
E’ una pietra da collezione molto fragile
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