diamante
diamante a taglio cuscino
diamante a taglio brillante visto di profilo
diamante a taglio princess
geminato di diamante del Brasile
diamanti jonquille del Borneo
geminato di diamante della Russia
diamanti colorati
diamante rosa Le Conde’
inclusioni caratteristiche di tipo geminato negativo “ trigono “, di forma triangolare
inclusioni di tipo solido : peridoto
inclusioni di tipo solido : cristallo di granato
Scheda dettagliata
diamante
Questa pietra preziosa è la piu’ nota e prestigiosa, deve il so nome alla sua durezza, ” adamas ” , che in greco, significa indomabile perché non si conosce minerale presente in natura che sia piu’ duro di lui. Puro e bianco, ha una brillantezza incomparabile, e brilla in tutti i suoi fuochi di tutti i colori che brillano quando lo si muove un po ‘… ciò è dovuto alla sua capacità di diffondere la luce, cioè di scomporre la luce bianca in tutti i colori dell’arcobaleno. Il contrasto tra la sua perfetta limpidita’ incolore e le sue luci ne hanno fatto una pietra unica.
La sua resistenza all’abrasione è di circa 150 volte quella del rubino e zaffiro, ma varia a seconda delle facce del cristallo il che permette di tagliare il diamante ….. con la polvere di diamante.
Si stima che le pietre più recenti risalgano a 70 milioni anni fa, i più antichi possono essere di 2,5 miliardi di anni fa. Il diamante si forma in profondita’ (200 e piu’ km) sotto l’azione di una enorme pressione ( 55-60 kbar ) e una temperatura molto alta (1 700 ° C) e risalgono in superficie durantei fenomeni vulcanici .
Questo è il materiale più duro conosciuto, è la durezza standard numero 10 sulla scala Mohs.
Simbolo del potere e potenza sin dai tempi antichi, San Luigi proibiva alle donne di indossarne, ma Agnes Sorel e Maria di Borgogna ne ricevettero come pegno d’amore. Fu Jean-Baptiste Tavernier, che diffuse nel XVII secolo, insieme a Luigi XIV, la passione per i diamanti.
CARATTERISTICHE CHIMICHE
C
carbonio
CARATTERISTICHE FISICHE
Colore principale
incolore
Altri colori
blu, marrone, giallo, nero, arancione, rosa, rosso, verde
praticamente tutte le sfumature esistenti, escluso il violetto
Colore della polvere
bianco
Lucentezza
adamantino
Durezza
10.0 a 0.0
Densità
3.50 a 3.53
Sfaldatura
perfetto
Frattura
irregolare
frattura che presenta piccolissime parti piane
PROPRIETÀ OTTICHE
Trasparenza
trasparente
anche traslucido, opaco
Rifrangenza
2.417 - 2.419
Birifrangenza
0.000
nullo isotropo ma certi cristalli presentano anomalie di polarizzazione
Sdoppiamento
no
Dispersione
0.044(0.025)
Pleocroismo
assente
Numero di colori
1
spettro / rete diamante marrone
Fluorescenza
variabile
a volte da blu a verde
Inclusioni
particelle nere: grafite, peridoti, granati, piccoli cristalli di diamante incolore interna
PROPRIETÀ DEI CRISTALLI
ottaedri predominanti, cubi perfetti a volte, gemminati eccezionali, dodecaedri, tetraedri
Sistema critallino
cubico
ALTRE INFORMAZIONI
Segni zodiacali
ariete, bilancia, cancro, leone, pesci, scorpione
Mese
aprile
Segni zodiacali cinesi
cane
Pietre simili
Luogo di estrazione
Fino al XVIII secolo, i diamanti provenivano dall’ India, dove sono stati estratti almeno dal 2000 aC e alcune miniere operavano a Visapour (nel 1430) e Golconda (nel 1662).
Nel 1725, il portoghese Leme Do Prado osserva che le chip da gioco dei minatori d’oro del Rio de Marinhos (Brasile) erano dei diamanti, e inizia la loro ricerca nel Minas Gerais
I diamanti sono stati sempre trovati nelle sabbie alluvionali : i depositi secondari. Ma nel 1867, si apri’ la prima miniera in un deposito primario in Sud Africa : un “ camino “ di origine vulcanica chiamato ” pipa ” piena di rocce più o meno ricche di diamanti ( le kimberliti ), la più famosa è quella di Kimberley sfruttata manualmente dal 1871 al 1908 : un foro del diametro di 400 metri e di 1070 metri di profondità (foro grande) che ha prodotto 14,5 milioni di carati ed è stata abbandonata nel 1914 in quanto non piu’ sufficientemente redditizia
L’Australia è uno dei più grandi produttori dal 1986. La Guinea possiede diamanti di ottima qualità, nel 1993, vi è stato scoperto un diamante di 235 carati venduto per 8 milioni di dollari.
In Russia, dove si conoscevano dei ” posti ” negli Urali fin dal 1829 senza sfruttarli, dei depositi alluvionali e dei camini sono stati scoperti in Siberia dopo il 1949.
La Cina è oggi uno dei molti produttori grazie ad alcuni “ camini ” di kimberlite.
In Namibia, dei depositi alluvionali, che provengono peraltro dal Sud Africa, scoperti nel 1908, sono numerosi sulla costa occidentale della Namibia, sepolti sotto una trentina di metri di roccia. Dato che i sedimenti si posano anche in mare, vengono pompati con l’ausilio di navi speciali. . Quasi il 90% delle pietre sono di qualità gemma
Ad oggi, una ventina di paesi forniscono diamanti : lo Zaire rimane uno dei principali produttori dal 1907, il Botswana, l’ Angola, il Ghana ( prime scoperte nel 1919 a Tarkwa e Oda ), l’Africa centrale, il Venezuela, la Liberia (scoperti nel 1935 nella regione occidentale).
Il Canada sta diventando un grande produttore dal 2004.
Utilizzo in gioielleria
L’ uso più conosciuto è in ” solitario ” : pietra unica che è sufficiente a se stessa, può anche essere circondata da dei ” satelliti ” di piccole pietre intorno. Si combina con tutte le altre gemme, senza snaturarle, mettendole in valore.
Il taglio più famoso si chiama ” brillante “, con 57 facce, la pietra concentra cinque volte più luce di quanto il suo volume le permetterebbe senza l’insieme di sfaccettature che riflettono la luce attraverso la parte superiore, ci sono molti tipi di taglio : il cuscino, rosa, smeraldo, quadrato, baguette, cuore, ovale, marchese ( o navette ), a pera, trillion che è triangolare …
Il valore di un diamante dipende principalmente su quattro criteri, le ” quattro C ” :
La “C” di carato che indica la sua dimensione misurata dal suo peso che si esprime in carati, un carato = 0,2 grammi.
La “C” di chiarezza:.. piu’ un diamante è puro, più è raro e costoso, ancora di piu se è grosso. Un piccolo diamante di 0.10 carati è facile trovare completamente puro ma immaginate un diamante di 10 carati completamente puro … E’ caratterizzato dalla visibilità e la quantità di inclusioni che si trovano all’interno della pietra, la loro posizione e il colore, e se sono visibili, ad occhio nudo, o con una lente d’ingrandimento … I diamanti piu’ puri sono IF poi VVS, VS, SI, I (SI e I sono delle qualita’dove le inclusioni si vedono ad occhio nudo).
La ” C ” di Colore : piu’ il diamante è bianco puro, più è raro e costoso. Si caratterizza il tipo di colore con delle lettere : il bianco del bianco è : ” D ” poi E, F, G, H ecc … una classificazione di originata negli Stati Uniti e utilizzata a livello mondiale. Il gruppo dei colori : DEFè qualificato come qualita : “ river “, o bianco eccezionale …
La quarta ” C ” è quella della qualita’ del taglio : “C” per “ Cut ( taglio ) “ in inglese. Perche’ il diamante brilli di tutte le sue luci e sia molto splendente, il taglio deve rispettare proporzioni ben precise. La qualità della lucidatura delle sfaccettature è anche importante.
Altri criteri intervengono, in alcuni paesi, come la presenza o assenza di fluorescenza nella pietra …
Ma i diamanti puri, delicatamente colorati di bellissimi colori sono molto ricercati e possono valere molto di più rispetto ai bianchi perché sono estremamente rari e molto belli esteticamente : per esempio, un diamante rosso di 0,95 carati, tagliato a brillante è stato acquistato per più di 926,000 dollari da Christie’s nel 1987 e più recentemente nel 2010, un diamante rosa di 24.78 carati è stato venduto per 46 milioni di dollari da Sotheby ‘s : un record assoluto.
Il diamante viene utilizzato anche nell’industria per la sua estrema durezza, il prezzo allora puo’ essere da 40 a 1000 volte più basso per questo tipo di pietre.
Il diamante è la pietra per l’ anniversario del 10° anno di matrimonio, ma sopratutto la pietra del sessantesimo anniversario di matrimonio.
Cura e manutenzione quotidiana
Se è di una durezza senza pari, è sensibile agli urti. Si pulisce con acqua calda mescolata con detersivo per piatti, si risciacqua con alcool. Non farlo “bollire” in acqua come consigliato da alcuni: la pulizia sarebbe perfetta, ma con il rischio che il diamante colpisca continuamente le pareti del contenitore e si danneggi per gli urti, o ” cuocia ” dopo l’evaporazione del acqua
E’ molto sensibile al calore estremo e agli sbalzi di temperatura repentini : i gioiellieri devono stare attenti nel realizzare saldature sui gioielli : il diamante esposto alla torcia diventa biancastro. È insensibile ai prodotti per la casa.
Imitazioni e trattamento
Il valore commerciale del diamante e la facilità con cui può essere confuso con altri materiali ha suscitato delle iniziative. Doppiettie con corona di diamante e padiglione in materiali diversi sono stati commercializzati, come gli strass, un vetro al piombo. Pietre sintetiche lo possono imitare, come la fabulite, lo YAG ( granato sintetico di itrrio e alluminio ), il GGG( galliant – granato di gadolinio e gallio ), il djévalite, il linobat, l’ ossido di zirconio, sintetico, la moissanite sintetica.
Lo sappiamo sintetizzare in qualità gemma dal 1970, prima queste sintesi erano riservate all’industria, dal 1954 cominciarono a imitare la pietra naturale. Dagli inizi del 2000, abbiamo visto sul mercato diamanti sintetici gialli, tagliati e montati.
Inoltre, si modifica il coloredi un diamante per radiazione per renderlo più attraente e quindi più costoso. Diversi trattamenti di varia complessità (introduzione di resina, vetro al piombo, candeggio …) tentano di migliorare le pietre di qualità inferiore. I diamanti colorati possono essere sottoposti a radiazioni o essere sottoposto ad un processo denominato di “diffusione”, che incorpora al diamante uno strato superficiale di colorato. I diamanti neri possono essere ottenuti tramite grafitizzazione.
improvements
Qualsiasi cambiamento di colore o la purezza del diamante va menzionato sui certificati. Alcuni diamanti possono essere ” sbiancati ” da Alta Pressione Alta Temperatura (HPHT).
Litoterapia storica e culturale
Simbolo di purezza, il diamante è una pietra eccezionale, e questo in tutte le culture fin dall’antichità. Gli viene attribuito un notevole potere, che i non iniziati non dovrebbero utilizzare, e anche gli iniziati dovrebbero avvicinarsi a questa materia con estrema cautela. Secondo gli esperti, l’utente del diamante deve essere mentalmente puro perche’ ogni perturbazione del pensiero potrebbe insinuare effetti malefici.
Associato con l’ azzurrite sul chakra della testa, il suo potere diventerebbe fenomenale, dando l’intelligenza e la conoscenza universale, la comprensione e la coscienza cosmica, la saggezza …
Secondo le diverse culture, religioni e regioni, avrebbe numerosi poteri : saprebbe dare coraggio, il potenza assoluta, e avrebbe un’ azione positiva (chakra del cuore) sul sangue e il suo organo centrale, il cuore, di cui migliorerebbe la purezza. Permetterebbe di scoprire i tradimenti (chakra della gola) e calmare la demenza (Terzo Occhio).
Saprebbe volgere i processi in proprio favore se la causa è giusta, proteggerebbe contro l’avvelenamento da punture o morsi, e temperare una sessualità eccessiva. (chakra del sesso). Simbolo di chiarezza e luminosità, si dimostrerebbe utile per i disturbi agli occhi.
Quando sono diamanti colorati, oltre alle virtù di cui sopra, avrebbe anche quelle assegnate alle rocce dello stesso colore.
Pietre storiche e leggende
De Beers, un nome legato al diamante: è un gruppo fondato nel 1888 da Cecil Rhodes che ha operato una fusione tra le miniere De Beers e di Kimberley per creare il ” London Diamond Syndicate “, e ha accumulato una immensa fortuna commerciando il diamante.
Fu Ernest Oppenheimer, un inviato tedesco in Sud Africa durante la guerra anglo-boera, all’ origine nel 1917, dell’ Anglo-American Corporation. Otto anni più tardi, compra il ‘” Sindacato ” e nel 1933 organizza il mercato di Londra con la fondazione della Diamond Corporation Ltd.. che riunisce i produttori africani e della Organizzazione Central Selling, una cooperativa che ha sede anche a Londra per negoziare le pietre del Sud Africa, Botswana e Namibia. Nel 2005, meno del 25% del commercio globale di diamanti è al di fuori del controllo della De Beers (Brasile, Venezuela, Costa d’Avorio, Ghana).
Il “ Hope “, il ” grande diamante blu ” è stato segnato da un percorso di sangue. Trovato nelle leggendarie miniere di Golconda, nel sud dell’India, dal francese Jean-Baptiste Tavernier, è stato ritagliato per pesare 45.35 carati prima di essere rivenduto nel 1669 a Luigi XIV. Rubato nel 1792, è riapparso a Londra nel 1830, e viene acquistato da un banchiere, M. Hope, che gli ha dato il suo nome. Rivenduto a un gioielliere di New York, poi a un principe russo e poi ancora a un sultano ottomano, è stato finalmente acquistato dai miliardari americani McLean. Il destino sfortunato, anche tragico, dei suoi proprietari successivi gli attribuisce un potere malvagio.
I più grandi diamanti conosciuti :
Il Cullinan I, dal Sud Africa (1905), pesava 3.106 carati prima del taglio. Acquistato nel 1907 dal governo del Transvaal e offerto al re Edoardo VII d’Inghilterra, per suggellare la pace dopo la guerra anglo-boera, è stato tagliato dai fratelli Asscher di Amsterdam, che lo divisero in 105 diamanti, tra cui la Stella Africa, a forma di pera (530 carati) incastonato sullo scettro della Regina e conservato presso la Torre di Londra.
Il Cullinan II, uno dei frammenti, pesa 317.40 carati. Incolore, tagliato a cuscino, è anch’ esso conservato presso la Torre di Londra.
The Great Moghol, trovato in India nel 1650 (787 cts all’origine), tagliato a semi – uovo e ridotto a 280 carati, da incolore a rosa è considerato perso dal 1747.
Il Centenario De Beers, del Sud Africa e di un bianco eccezionale, 520 carati grezzo, 273,85 carati una volta tagliato fantasia, appartiene alla De Beers.
Il Giubileo, diamante giallo del Sud Africa (1888), 428,5 cts grezzo, 234,35 carati, una volta tagliato a cuscino.
L’ Orloff, dall’India, bianco con una leggera sfumatura blu-verde, tagliato a semi – uovo con rosetta superiore, del peso di 189,6 carati, fu acquistato dal principe Orloff per Caterina la Grande. Adornava lo scettro imperiale conservato al Cremlino.
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